L'anima e la Vita (1)

Publié le par Marie de St Clair

L'anima e la Vita (1)

Per capire l'uomo, bisogna spiegare l'anima.

L'erudito formato solamente dallo studio dei testi è in conflitto con l'erudito che si è identificato attraverso lui. Quello entrerà nel Tempio trasferendo la sua coscienza verso un'altra sfera. Creerà una corrente psyco spirituale.

Spiegando l'anima, scopriamo la Vita. La guida delle iniziazioni spiega l'universo, la conoscenza della verità, della vita e della via che  ci porta lì.

Non ci sono metodo né sistema per raggiungere la conoscenza della nostra anima, il suo grado di spiritualità. Solo, il potere di concentrazione ci condurrà lì. Scopriremo la nostra strada e sentiremo la nostra piccola voce interiore... sentiremo le nostre vibrazioni interiori. Dobbiamo ricercare una spiritualità obiettiva e dobbiamo pensare che le guide c'aiutano attraverso le forme divine messe alla nostra portata.

Dobbiamo viaggiare sulle strade della scoperta interiore per progredire. È per la nostra progressione che la trasformazione profonda degli esseri diventa possibile. Bisogna creare la civiltà futura attraverso le qualità dell'anima di ciascuno.

Senza contatto col divino, la civiltà va alla deriva.

La conoscenza dell'anima può esprimersi con i simboli. Che cosa rappresenta il simbolismo se non la chiave del linguaggio della poesia, del sogno e dell'iniziazione?

L'anima collettiva si ricorda del passato dell'umanità e c'influenza talvolta inconsapevolmente. Siccome l'uomo è sempre alla ricerca del suo passato, può in un modo simbolico realizzare la corrispondenza che esiste con la rivelazione figurativa. È anche per questa ragione che ricerca la Tradizione autentica che, lei, non ha frontiera... e si perde nella notte dei tempi. Nella ricerca della Tradizione dobbiamo essere vigili per scoprire l'essenziale. Non si deve confondere la lettera e lo spirito. Solo, ciò che è spirito è generato dallo spirituale; mentre l'anima è generata del divino che viene da Dio che solo lui, è divino.  L'intuizione parla tramite lo spirito ed il sentimento tramite l'intelletto. L'intuizione non è legata al tempo o allo spazio. Corrisponde alle affinità spirituali perché è di essenza spirituale.

Si deve capire la Vita. È nella vita che risiede l'immortalità.

La vita è un equilibrio tra l'intellectualità e le convinzioni interiori nella pienezza del nostro pensiero. Dobbiamo scoprire da soli come condurre una vita retta e come dirigere la nostra esistenza per trovare la Verità.

Svegliamo nei nostri cuori il desiderio della verità. L'importante è  vivere ciò che proviamo e non  ripetere delle parole più o meno apprese. La Verità è completa, totale, continua. Si deve accettarla nel suo insieme. È la vita, la comprensione, questo è la pienezza della vita, è la perfezione.

Si spera sempre che qualcuno dall'esterno, un maestro o una persona che si ammira ci dica: è questo o è quello e ci toglie la nostra incertezza. Ma presto capiamo che solo in noi stessi raggiungeremo questa certezza. Perché, nessuno può pensare giusto per un altro...

Abbandoniamo le piccole meschinità del nostro spirito ed inseguiamo la nostra ricerca con un cocente ardore. Stabiliremo così la pace e la comprensione nei nostri cuori. Pensiamo rigettando liberamente i preconcetti, i pregiudizi... Il coraggio di lottare attraverso la vita, libero e senza timore, può venire solamente con la certezza dello scopo della vita. Comprendere i suoi desideri, controllarli e dominarli è l'opera della vita giornaliera. La comprensione ed il dominio dei sentimenti plasmano la nostra vita in vera libertà. La vita è un processo di lotte continue verso l'evoluzione.

Si deve andare al di là delle credenze per scoprire la sorgente di vita. Ciò non vuole dire che le credenze religiose o filosofiche siano cattive, ma non dobbiamo cristallizzarle; dobbiamo superarle in una più larga comprensione.

 

 

Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article