Dai Numeri alla Cabala

Publié le par Marie de St Clair

 

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Cos’è vivere e morire ? Cosa bisogna preferire: addormentarsi in una vita smorta, o vivere pienamente, svegliarsi alla presenza della Totalità tramite l'intelligenza mistica, far nascere in noi le vibrazioni che ci circondano, oppure condurre una piccola vita dove niente è grande, ma che non evita contrarietà e sofferenze?...L'uomo cerca nel passato le lezioni dell'avvenire e si avvicina troppo spesso con ansietà verso lo scopo del suo destino. ......

Perché l'ansia?..Proviene dall'incomprensione della vera realtà. È in ciò che si chiama il soprannaturale che si trova la realtà; è nel mondo degli spiriti e delle forze che qui sono troppo spesso sconosciute che proviamo la loro proiezione nel mondo astrale. Quanto al mondo esterno, è un serbatoio di simboli e di significati nascosti.


Pitagora diceva" Cosa c’è di più saggio al monde ? Il" Numero" ...cosa c’è di più bello": l'armonia." I mondi sono costruiti su dei numeri eterni. La Cabala che è una scienza di Dio, riguardo ai numeri conosce solo l'addizione, la moltiplicazione e la riduzione... La cifra è matematica, ma il numero è Conoscenza...

Ogni numero possiede un valore quantitativo ed un valore qualitativo.

.Sappiamo che l'alfabeto ebreo, i geroglifici egiziani ed i 22 caratteri cinesi sacri rappresentano dei numeri a carattere iniziatico.


Vediamo velocemente i loro significati, perché ne ho già parlato in altri lavori.

Uno contiene tutto in Sé stesso, Unità fondamentale... simbolo di Dio.

Il 2 la dualità, secondo principio della scelta-unità.

Il 3 simbolo dello spirito... manifestazione dell'unità per l'uomo, corpo, anima, Spirito.

Il 4 si riferisce a Dio poiché è 0-1-2-3. Simboleggia i 4 elementi. ecc.

È l'addizione dei primi 4 numeri che dà 10, numero della perfezione.

5 è il risultato di 2+3: è la dualità spiritualista nel mondo creato. È anche il numero dell'uomo 4 + I.

Nel rito ortodosso il vescovo ha due candelieri, uno di tre lumi che rappresenta la Trinità Divina, l'altro di due lumi che significa la doppia natura dell'uomo, umana e divina.

Il 6 è il numero mediatore tra l'uomo e Dio... È l'equilibrio, l'armonia, come il sigillo di Salomone che riunisce materia e spirito,

Il 7 numero sacro, rappresenta la creazione nella sua globalità, in tutti i suoi aspetti: il 3 spirituale, ed il 4 materiale.

L’ 8 è la promessa della Rivelazione, numero delle punte della croce dei Cavalieri del Tempio, le 8 beatitudini, la ruota solare a 8 raggi e tanti altri simboli.

Il 9, unità triplice manifestata da lei stessa, vita spirituale dell'unità, o 5 + 4 che significano l'uomo che ha trasceso la materia.

Il 10 ritorno all'unità, in cima agli nove altri, nella cabala, rappresenta lo Yod, che è la prima lettera del nome di Jehova.

 Le 11 = 10 + 1 o il rinnovo.

Mi fermo qui, perché ciò andrebbe troppo lontano se iniziassimo il valore numerale dei numeri.

Ho l'intenzione di darvi un lavoro sulle lettere sacre che corrisponderanno ai primi 9 numeri rispetto ai numeri di cui le vibrazioni segnano la prima manifestazione della vita, così come la relazione fra i valori delle cifre, lettere, colori.

Tutto questo sembrerà un pò misterioso, ma l'anima è un vero mistero. È la luce interiore e l'amore che se ne libera diventa l'amore esterno che risplende ed avvolge il mondo. L'anima si esprime tramite il pensiero che si concentra nel silenzio. Il pensiero che è creatore si manifesta nella parola e l'azione. La Saggezza, lo spirito e la parola sono i mezzi d’espressione dell'anima, di ciò che è.

L'essere vive una ricerca permanente che gli dà coscienza di sé e della sua libertà interiore. Spesso, vede suo" io" tramite l’occhio dello spirito e manca di franchezza verso di sé. Tuttavia l'Unicità del cosmo che corrisponde all'Unità di Dio è formata della somma  delle unicità individuali. La coscienza dell'uomo può essere influenzata, ma il suo subconscio, lui, non mente, gli rinvia dei messaggi che traduce con la parola. La parola si esprime tramite il soffio. Il soffio ha un significato spirituale, perché è il fissaggio dello spirito divino. È la scintilla che c'è, il seme consacrato del mondo. È per ciò che è raccomandato di sorvegliare il suo linguaggio per non offuscare il suo soffio. Ma la natura dell'essere è al tempo stesso materiale e spirituale. Il materiale procede dallo spirituale. C'è sempre, in ogni essere, due inclinazioni: il bene ed il male. È normale, non sapremmo ciò che è il bene senza conoscere e provare il male. L'uomo non potrebbe trovare la pace se non ci fosse in lui queste due tendenze. Non si chiede all'uomo di vivere come un Santo ma di introdurre la santità nella sua vita materiale. Non deve né esagerare l'ascetismo né abbandonare il suo compito temporale. La sua esistenza deve assumere i suoi doveri....   che ha accettato liberamente... Quando sarà il momento per lui di lasciare questo mondo, deve poter dire: ho fatto molti errori, volontariamente o non, come chiunque, ma ho cercato di non mancare alla parola data ''. Bisogna costruire un tempio nella nostra anima per progredire verso la purificazione interiore, per creare la vita spirituale, per ritrovare le nostre radici nella nostra coscienza. Solo il lavoro interiore permette l'ascensione nei mondi che ci circondano. Bisogna spostare la sua coscienza personale affinché quest’ascensione si faccia. L'uomo deve sentire la necessità per lui di un impegno spirituale. Se l'accetta, sarà con l'idea di un non ritorno. Ogni mondo rappresenta sul piano spirituale un campo che esprime e manifesta la totalità dell'universo. È una costruzione di 1'universo. Questi mondi, o piani, possono essere divisi in quattro. Possiamo vederli simbolicamente come segue:

I - Emanazione, campo divino del fuoco: Rappresentato da un Angelo.

2 - Creazione, livello cosmico dell'aria: Rappresentato da 1'aquila.

3 - Formazione, livello affettivo dell'acqua: Rappresentato da un Leone.

4. Azione, la Terra : Rappresentato dal Toro.


Al centro : l'uomo o il Messia secondo le credenze. 

 

Sono i 4 personaggi della visione di Ezechiel.

Il quarto mondo è il mondo fisico dove le attività dei tre primi si realizzano. In pratica, simboleggiano il Fuoco, cioè la Luce, l'aria, l'acqua e la Terra, o il Tutto. Ogni livello partecipa all'unificazione e penetra le nostre esistenze. Ne subiamo gli effetti.

 

L'arcangelo Michele che è l'avversario del male nel cielo ci dice che l'uomo è  responsabile su questa terra, e ci indica le 7 porte della comprensione: azione,sentimento, pensiero, che formano i tre primi. I 4 altri : presa di coscienza dell’anima, coscienza spirituale, pensiero della Presenza Divina, accettazione della responsabilità del libero-arbitro ed agire secondo la conoscenza dei 4 mondi superiori.

    Tutto ciò che è fatto esternamente ha un contenuto interiore che rende l'atto sacro. Ogni rivelazione si realizza grazie ad un Verbo ed una Luce. Arrivato ad un certo grado di sviluppo, l'essere sente il bisogno di partecipare consapevolmente a questi mondi, di giungere a questi mondi per raggiungere la Conoscenza, senza basarsi unicamente sulla sua ragione. Arriverà a realizzarne l’essenza tramite l'interiorità-, realizzare che la Conoscenza ha un'affinità d’unione totale che deve sempre tendere verso la perfezione. Questa Conoscenza, questa saggezza divina è bontà ed amore. Grazie alla sua bontà ed il suo amore è in grado di afferrarla. L'essere deve benedire il Signore di avergli offerto tutti i beni della creazione. È per ciò che l'uomo deve unire la comprensione all'amore. Quando l'uomo, col suo corpo, sua anima e suo spirito, si concentra sull'amore del Divino, riceve quest’amore.

L'uomo è sempre alla ricerca della sua salvezza. Deve meditare questo per approfondire la sua coscienza, anche nelle cose materiali della vita. La sua azione ed i suoi sentimenti si   svilupperanno. Il ritmo di questi sviluppi deve essere lento affinché possa far maturare,   incorporare le sue potenzialità. I suoi doni sopraggiungeranno naturalmente con la sua evoluzione interiore senza l’aiuto di nessuna magia.

Quando suo Sé sarà trasposto sul piano cosmico, tutto gli apparirà diverso perché ogni  incontro col divino rinnova l'uomo nella sua spiritualità. Potrà pensare alla Gerusalemme   celeste che è una cristallizzazione nell'eterno presente, di tutto ciò che il divenire comporta di quintessenze. Il simbolismo del santuario del Graal, come è descritto nel Titurel di Wolfram von Eischenbach e che riflette la Gerusalemme Celeste; questa gli farà capire la Tradizione, che è un ricordo della nostra origine, dei costumi sacri e dei loro significati spirituali.

Non temerà la morte. Questa paura della morte esiste solamente per chi, non conoscendo l'amore, non lo possiede e dunque, non può darlo. Sappiamo tutti che la morte è un passaggio dalla vita alla vita.

La vita è una manifestazione dell'amore creato. Bisogna vivere con la propria verità, in accordo con sé stesso e soprattutto, bisogna misurare il ruolo dell'inconscio per realizzare la nostra responsabilità. Quest’inconscio è forgiato in noi e ci seguirà dopo la morte fisica. Si deve averne consapevolezza, affinché la trasformazione si faccia in profondità,

Questa trasformazione può operarsi in chiunque avrà in sé stesso abbastanza amore per raggiungere la Conoscenza.

La strada è ardua, difficile talvolta, ma la speranza nel Signore c'aiuterà, perché è la nostra stella Luminosa.

Publié dans LA CABALA

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