La tradizione primordiale

Publié le par Marie de St Clair

 .. Ma non pensare che rimetto in causa la Tradizione primordiale. Quest’ultima resta sempre tre volte veridica e vera, ma l'uomo di ieri era ancora più lontano dalla comprensione  dell'uomo di oggi... Vi occorre riunire le basi dell'Adamo KADMON, dell'uomo originario. Per ciò, molto lavoro è ancora necessario e poche persone sono pronte. Ma non disperare.

 Diversi elementi sono determinanti per una buona comprensione di ciò che segue. Ritorneremo più tardi, tuttavia, sappi che l'emozione è una reazione puramente viscerale ma che trascina una reazione corporale importante. Libera dell'adrenalina e porta il fegato a compensare scaricando dello zucchero: da li poi la presa di peso che segue.

 Non hai mai paragonato la Vergine e l’Acquario... Il porta-anfora... Avresti dovuto! Ti saresti reso conto della similitudine che esiste tra di loro. Renditi conto che tutti due attingono la loro energia nel serbatoio immenso del cosmico per ridistribuirla al pianeta. L'Acquario è legato irrimediabilmente alla Vergine, aspetto della femminilità legata alla Luna. Ora, la Vergine, come il portatore d’acqua possiede una coppa ma la sua è quella del Graal. L'Acquario rappresenta la verità iniziatica verso la quale fa scivolare l'umanità; la Vergine è questa purezza necessaria all'uomo: la verginità, per entrare in possesso della coppa del Graal. Ma parlare di verginità non vuole dire parlare di castità sessuale. La sessualità non c’entra per niente. Occorre che cessano i vecchi schemi. Quando il Dio della Bibbia taglia le zampe al serpente, simbolo della conoscenza, impedisce la Kundalini di salire e l'obbliga a restare  raggomitolato in fondo alla colonna vertebrale. Quest’energia era necessaria alla lenta incarnazione dell'uomo nella materia. Cristo..., le vostre generazioni non sanno più dove cercare. Provano a conoscere i mondi Divini mentre non conoscono neanche il loro. Non conoscono il B.A Ba. Non si conoscono. Di più; nel loro desiderio di riportare tutto alla loro immagine, hanno fatto di Cristo un uomo fatto Dio; un Gesù fatto Cristo. Generato della casa di Davide, Gesù da lui stesso la soluzione. È la stella che risulta dal doppio triangolo puntato in basso e puntato in alto intrecciato , concretizzando la doppia energia. È la ragione per la quale È Gesù Cristo - il Suo Nome  indica il suo stato -   è la via e la voce, il Verbo.

 Così anche se mostra la via, cioè la possibilità di diventare" Cristo" a partire dall'uomo, è innanzitutto Divino - Cristo facendo ombra a Gesù per compiere la sua missione terrestre sulla quale ritorneremo più tardi. Occorre che ciò sia chiaro nei vostri spiriti, le terminologie che usate sono troppo imprecise . Sarebbe più giusto chiamarlo Cristo - Gesù, perché darebbe tutta l'analogia con la stella di Davide e mostrerebbe tuttavia la separazione di stato. Se capite questo, potrete rispondere alla domanda " chi sono io").... appare verso la fine di quest’incarnazione per portare la conoscenza e simboleggiare il Perdono Divino. L'umanità deve sforzarsi a ritrovare la sua purezza di intenzione, ritrovare la verginità della sua anima per lasciar  Kundalini salire senza rischio, ma smettere di reagire come se l'universo fosse solamente materia; Dio non ha che farsene della vostra sessualità, voi invece si. Vi occorre capirla, capirne il funzionamento e la sua ragione d’essere e viverla.      

Simbolicamente, ci sono tre coppe, (quella di Dio, quella di Maria, attingendo l'energia nel Cosmo, quella dell'Acquario che la distribuisce all'umanità, quella di Cristo: il suo cuore  è il ricettacolo di quest’energia. Ora Cristo è" figlio dell'uomo"...

 Tornate alla purezza del bambino, credete in lui, fate quel che vi dice, ciò che vi mostra ed il regno dei cieli vi apparterrà e, tutto come un'infermeria mobile, se dubitate, chiamatelo e sarà tra voi... Che cosa chiedete di più? L'uomo è caduto ad un punto di assistito che fa paura!

 Ancora una volta, sono le emozioni che sono in causa. L'essere non riesce a situarsi di fronte ad esse. O dà prova di lassismo vivendole esageratamente, vivendole al livello di suo mentale inferiore; o le vive rigettandoli alla rinfusa al livello della ragione analitica. Delle due vie, nessuna è buona. Occorre che impari a lasciar perdere, a dissociarsi per osservarsi vivere le sue emozioni senza che possano prendere radice in lui. Il problema non è l'emozione in se, è il fissaggio che segue e che fa vivere senza tregua nel passato, con le norme del passato. L'uomo deve vivere pure guardandosi vivere per trarre le lezioni dai suoi atti.

 D'altra parte, comprendi che bisogna vivere tuoi atti e non vivere mediante loro... guardate quelle che chiamate le bigotte, vanno una volta a messa e ciò nutre la loro immaginazione per il resto della settimana. Là non è la via. Non vi chiedo d’immaginare il Cristo, vi chiedo di realizzarlo in voi, di viverlo ogni giorno pure guardandovi vivere. Così, sarete coscienti dei vostri limiti, delle ragioni dei vostri limiti o delle soluzioni a portare per diventarlo. Oh! non montatevi la testa, non vi dico che siete Cristo ma di applicare i suoi principi quando vi dice": Ciò che ho fatto, lo farete dopo di me" perché tra Gesù e Cristo esiste un fossato immenso ma che può esser colmato a forza di perseveranza.

 Non ditemi neanche": non posso, non sono Cristo" perché sarete parimenti nell'errore dubitando delle sue parole.

 L'importante è smettere di farne un idolo che il vostro subconscio assimilerebbe velocemente a qualche cosa d’inaccessibile. Cristo è in voi. Per raggiungerlo, bisogna cominciare prendendo la buona strada. Imboccatela, se vi scortica i piedi significa che progredite in verità, che non vi accontentate semplicemente di sognare di averla presa.

 

 

Publié dans INSEGNAMENTO

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