IL SILENZIO DELL’INIZIAZIONE

 

                                                                                              SAPERE  VOLERE OSARE   TACERE

Apuleo è uno scrittore d'origine berbera che visse  verso 125 a  170 circa della nostra era. Fu iniziato a molti culti orientali di cui probabilmente quello della dea Iside. Il testo che segue  è estratto dal “l'Asino d'oro”opera conosciuta anche col titolo “le Metamorfosi”…

All'epoca di questo personaggio ed anche prima, i riti d'iniziazione erano cose correnti in tutte le religioni dei misteri attorno al Mediterraneo.

I misti hanno rispettato così rigorosamente la legge del silenzio, che la scienza ha oggi ancora soltanto un'idea approssimativa, di ciò che avveniva realmente in occasione di queste cerimonie.

“Ed il giorno dell'iniziazione era arrivato. Appena il sole si abbassò all'orizzonte, la gente affluì di qualsiasi parte e mi onorò di ogni specie di doni, conformemente alla vecchia abitudine del culto. In seguito, tutti li profani hanno  dovuto allontanarsi. Fui rivestito di un abito di lino grezzo ed il grande sacerdote mi condusse tenendomi con la mano nel santuario del Tempio.

Forse, lettore attento, chiederai ciò che fu detto ed cosa fu fatto? - Come gradirei dirtelo se ne avessi il diritto! Come sarebbe sacra, la tua emozione, se ti fosse permesso d’ intendere! la tua lingua e le tue orecchi già dovrebbero espiare questo sacrilegio!

Ma potrebbe esserti pregiudizievole se torturo così la tua pia curiosità ; ascolta dunque e - credimi, abbi fiducia. Tutto è vero.

Sono andato fino alla frontiera tra la vita e la morte. Ho superato la soglia di Persefone (dea degli inferni) e dopo aver attraversato gli elementi, sono ritornato. Nel cuore della più profonda delle notti, ho visto il sole splendere in tutto il suo abbagliamento; ho visto faccia a faccia i dei celesti ed i dei pestiferi e li ho adorati molto di vicino.

Vedete! Hai ora tutto inteso: ma anche tutto compreso? Impossibile!„

Anche se Apuleo, racconta un po'la cerimonia ai suoi lettori, la fine del passaggio è chiara : per avere un inizio di comprensione, occorre vivere quest'evento, la semplice lettura non porta nulla, sono soltanto parole… senza l'emozione del vissuto. Ancora oggi il silenzio dell'iniziazione è l'eredità di questi misteri vecchi ed anche se i rituali circolano, si può leggere… ma capire? … “impossibile!„