L'ENERGIA FLUIDICA (2)

Publié le par Mstclair

 

 

QUALI SONO I  SIMBOLI DELL'ENERGIA DI NETTUNO ED URANO

L'energia fluida è rappresentata dal GEROGLIFICO di NETTUNO,  il tridente, nettuno.jpgsimbolo del 3 in 1 o del mistero della Trinita.

L'astrologo svizzero E.Kraft (in Typokosmie) fa un'osservazione interessante: nel geroglifico di Urano urano.jpg le due curve iperboliche parlano di un impulso centrifugo; si richiudono invece nel geroglifico di Nettuno, come se la coscienza-energia si girasse verso il suo centro, in un impulso questa volta centripeta: ciò che dà la forma di un’urna, di un vaso, di un Graal. La forma convessa del emiciclo di Urano diventa concava in Nettuno, indicando il movimento in direzione inversa della stessa energia che manifestata, espansiva, e dal punto di vista umano, di carattere pre-razionale in Urano all'inizio dell'involuzione, si interiorizza, e si dirige verso il suo centro in Nettuno, l'interprete dell'ultima fase dell'evoluzione umana nello zodiaco (Nettuno è padrone dei pesci). Il piccolo cerchio situato alla base dell'incrocio spazio/tempo in Urano, che simbolizza il nuovo ciclo dell'entità nascente nella sua incarnazione, è scomparso in Nettuno, poiché l'entità ha preso il cammino di ritorno verso l'Unità, verso la sintesi delle tre fasi dello sviluppo della coscienza (inconscio, conscio, supraconscio) in una sola.

 

Per significare l'oceano primordiale, caos matriciale, l'Egitto utilizza la linea del movimento ripetuta NU-copie-1.jpg3 volte orizzontalmente, dunque nel senso passivo /potenziale; in Grecia, questo movimento diventa attivo verticale per formare il tridente, 

NU---Copia.jpg indicando l'energia in azione, energia la cui potenza deve esser ora orientata e controllata sotto pena, poiché vedremo, di essere distruttiva; questa forza, quando è legata all'elemento aria, è simbolizzata dal carro trascina da cavalli focosi ; legate all'elemento acqua, sono i delfini che la trasportano.

                Così in un segno, uno glifo sacro (geroglifico) è nascosto un simbolismo molto ricco a che ora tenteremo di avvicinare.

  Come, attraverso il tridente giungere all'Unione, allo Graal che rappresenta?

Come innanzitutto si può percepire in noi-stessi la sua attività?

  Abbiamo visto sopra la manifestazione fisica di quest'energia, che è abbastanza facile da riconoscere osservando la natura.

Cerchiamo ora il suo simbolismo nell'uomo: come si manifesta  sul piano psichico?

 

L'energia nettuniana è una luce nascosta, notturna, si  potrebbe dire, che si proietta nell'inconscio ed il subconscio, individuale e collettivo, e può spazzare con i suoi raggi acuti i abissi, facendo risalire in superficie i nostri mostri che la psicanalisi ha cercato di controllare (paura disordine confusione, paralisi, fatalismo, abbandono del libero arbitro, dispersione nel fallace, controllo a falsi maestri); allucinazioni, visioni deformate, illusioni pericolose rischiano di trascinare in un turbinio che scende e che disintegra l'ignaro che si avvicina a quest'energia senza la luce celeste di Maat, (saggezza, amore, giustizia). I periodi della notte del cuore che attraversa il cercatore, in preda al suo emozionale molto potente, sono un esempio dell'opera dell'energia nettuniana sulla psiche. Non dimentichiamo di munirsi della lanterna del'eremita, prima di scendere nelle profondità di noi stessi.

 

Il tridente di Nettuno scatena dunque su tutti i piani tempeste terribili quando i suoi mostri prendono possesso dell'uomo: nevrosi, inversioni, deviazioni si propagano e le catastrofi sociali minacciano di fermare ogni evoluzione ed inghiottire ogni civiltà. Vi si trova la contro-illuminazione sotto la propria forma più ovvia: la stregoneria. È là anche che si trova il terrorismo cieco e brutale. Questa zona di subconscio che corrisponde all'emozione “paura„ che Freud ha tentato di esplorare, rappresenta tutti i nostri atti abortiti, le nostre codardie, i nostri rancori,  arrivando perfino alle cancerizzazione.

 

                                        nettuno carro

                

     IL CARRO DI NETTUNO COL TRIDENTE, CIRCONDATO DA MOSTRI SERPENTIFORME

 

                             apopis

                      IL SERPENTE APOPIS DORMENDO SOTTO LA BARCA DI RA

 

 

       Ma l'energia nettuniana può essere anche fecondante, sollevare la coscienza verso uno stato nuovo che si esprime con facoltà di percezione più ampie e più perfette; se i mostri sono comandati dalla Tri-unità del Tridente, quest'energia raffina la sensibilità ed illumina l'intuizione, il nostro sesto senso, e può fungere da leva all'iniziazione, che è sempre un'operazione della coscienza. Nutrisce l'immaginazione positiva e può condurre all'illuminazione, che desta la luce della coscienza superiore ma la potenza della sua forza creatrice può essere distruttiva per il cavaliere che non domina ancora le sue armi.

 

Il Y tridente di Poseidon, nome greco di Nettuno (Posis= coniuge, Eidos= idea), il coniuge dell'idea simbolizza la potenza dell'idea che realizza la sintesi del padre (essenza), e del figlio (l'uomo) con lo spirito

  Il tridente diventa il simbolo di ogni triade sacra: Cielo, Terra, Spazio, Brahma, Shiva Vishnou, Iside, Osiris, Horus, il padre il figlio e lo Spirito santo, e nel microcosmo, lo Spirito, il Cuore ed il Corpo, il presente eterno dove si fondono il passato, il presente ed il futuro che sarà lo scopo della via, l'identità del cercatore con tutto ciò che percepisce.

Il Tridente rappresenta la necessità invisibile di ogni semenza, o l'incitamento che esiste nel cuore di ogni atomo di tornare alla sua fonte divina, anche se ne è ancora molto distante. 

 

nettuno questo geroglifico ha la forma di un calice, ed ha lo stesso significato dell’urna sustentatrice dell'Acquario, di cui Nettuno è il pianeta messaggera.

 

Quando sublima l'aria Nettuno si esprime nell'Acquario, è il dialogo dell'aria e della terra; quando sublima l'acqua è Maestro dei Pesci e il dialogo dell'acqua e della terra

 

Nettuno era in Grecia associato all'arte di guarire ed al mantica, come primo “dio„ del tempio di Delfi dove con la voce della terra rendeva oracoli. È il suo soffio che ispira l'arte del medico, vivificando la sua intuizione.

hiero N-copie-1              Con il suo geroglifico l’acquario, portatore e versatore d'acqua                     simbolizza l'uomo perfetto sublimato, salvato o emergendo dall'abisso e che ha fertilizzato il mondo con le acque della vita nuova; esaminiamo lo zodiaco del secondo  Ermete (sotto) che rivela due cose:

 

  la funzione fecondatrice dell’acquario, rappresentata dal corpo che è una guaina   

              coperta di mammelle dai getti multipli.

• Il nome di CANOPUS, la stella più brillante dopo Sirio, è dato all'Acquario la cui

         energia è quella del Dio fatto uomo, guidandolo verso la luce originale.

 

vaso-canopo.jpg     In Egitto, l'acqua purificatrice e salvatrice, l'acqua del Nilo, era rappresentata da un vaso, un’urna, nominata precisamente Canopus: questo Graal mistico si trova spesso tra le zampe della sfinge; i quattro vasi Canopi che contenevano le viscere dei morti erano i protettori del defunto e simbolizzavano anche la trasmutazione con la morte, purificatrice (che può essere anche la morte mistica). Le onde che sfuggono dall’urna possono applicarsi al fuoco sottile che transmute ed illumina la coscienza. Diventerà l’urna dell’Acquario, il  versa-acqua, nelle rappresentazioni greco-latine.

 

 

                                                            PESCI  il FIUME   ACQUARIO    

 

Il ritorno al Padre, alla sua origine, è sopportato dall'energia nettuniana che opera dall'Acquario ai Pesci, e l'ascensione dell’ Anima nello zodiaco corrisponde al simbolismo del fiume che nel planisfero Egiziano esce allo zenit, tra l'Acquario ed i Pesci, per perdersi nell'infinito del non manifestato.                                                      

                           L'energia dell'Acquario, terzo segno d'aria dopo i gemelli e la bilancia, cioè realizzazione perfetta dell'elemento fluidico,  è più vicina del quinto stato della materia, l'ETERE, parola greca che significa regione superiore dell'aria o dello spazio celeste. Etere è apparentato etimologicamente ad altre parole greche (puro, bruciare, brillante, agitare ecc.) che si riferiscono al movimento hiero N-copie-1che viene dalle regioni superiori.

( da seguire)

 

Publié dans INSEGNAMENTO

Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article