La scienza cosmica (20)la cellula nervosa

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XIX, L'UNIVERSO,: LA CELLULA NERVOSA  
La cellula primitiva non aveva, beninteso, il sistema nervoso, ma possedeva un punto che gli permetteva di attingere,direttamente agli elementi nei quali era immersa, la possibilità di sopravvivere, di riprodursi, e anche di riunirsi in aggregati per creare una nuova forma di vita. Ma, appena esistono due cellule destinate a restare legate, occorre loro un mezzo di comunicazione, senza il quale non c'è unione possibile. Il "Creatore" del piano Cosmico, il Grande Architetto dell'universo, non l'aveva dimenticato, poiché il punto di reazione dell'unicellulare possedeva già in potenza il principio dell'intercomunicazione tra gli elementi, visto che lui stesso poteva reagire all' ambiente per attingerne il suo sostentamento.  
Il neurone, o cellula nervosa, è un piccolo computer che contiene, normalmente, tutte le specificità che potranno raggiungere due, tre, o dei miliardi di neuroni e che per un reticolo di fili conduttori di energia, stabilirà un circuito di comunicazioni tra ogni cellula nervosa, caratterizzata lei stessa dal piano individuale che ha in se per rispondere a questa o quella funzione dell'organismo, alla quale deve fornire le direttive per il compimento delle sue attività.  
Il neurone imprime nella sua memoria magnetica gli avvenimenti che si svolgono nell'energia che, anch'essa, registra tutto ciò che accade al suo interno. Questa comunicazione si opera per l'attrattiva che ha l'energia sull'elemento magnetico della cellula nervosa, e grazie al potere che possiede questa cellula di captare integralmente ciò che gli si comunica. Il neurone è magnetico quando è ricevente, ma elettrico quando è emettitore. Queste due funzioni gli permettono di penetrare in tutte le energie poiché sono composte loro stesse di queste due forze. Uno psichismo che riceve delle informazioni sotto forma di intuizione, per esempio, impregna le sue cellule nervose di onde magnetiche che comunicano istantaneamente con tutto l'organismo sotto forma di influsso nervoso. Questo misterioso computer che è un neurone, si è sviluppato lentamente dall'inizio della vita, spiegando gli strati che componevano il punto posto alla cima della sua struttura di unicellulare. Ogni pellicola che si scopriva, aggiungeva a questo portatore di vita un elemento che lo rendeva più atto a sopravvivere nel suo ambiente, per sbocciare infine in una cellula complessa che apriva la porta all'energia comunicatrice delle forze del cosmo.  

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