Meditazione

Publié le par Marie de St Clair

Spesso ti ho chiamato, fino al giorno in cui mi sono ritrovata in una grotta dove vado spesso. Porta in lei la profondità tenebrosa e la luce delle luci...

 

  È il focolare scelto dai maestri iniziatori per condurre il discepolo sulla via della conoscenza.

  È in questo luogo che il discepolo diventato aquilotto canta il nome del Signore... La grotta ne è impregnato e l'iniziato di passaggio sente il suo canto. Questo stesso canto impregnato in questo luogo da generazioni di celtici e di templari.

  Delle gocce di acqua molto fine cadono dalla volta sul suolo in terra.... acqua lustrale che forma una volta di diamante....

  L'ambiente suscita il lavoro di riflessione su sé stesso e sull'al di là... L'emozione mi stringe, provo il bisogno di spoglio per andare verso la verità, per essere in armonia con Dio..

Un vecchio uomo è vicino a me... Gli confido lo smarrimento della mia anima... Ma però è con sorpresa che lo sento rilasciarmi il suo messaggio": quello che cerca deve aspettarsi dei momenti di sofferenza. Nel mondo dove vivi, le prove, i lamenti non mancano. Sono delle realtà inseparabili della vita... essere discepolo e tu sei discepolo, significa aver, di pieno gradimento, accettato la disciplina... È essere in questo stato speciale di comunione tra Maestro ed allievo, conoscere la sua partecipazione al lavoro collettivo. Sii un essere libero, da' asilo nel tuo cuore a questa libertà così incompresa e se rigettata... Ascolta l'uccello, canta la vita, la sua gioia, i suoi dolori e gli inni al Signore, fa' della tua vita l'inspirazione alla felicità, alla bellezza, all'armonia... Non abbandonarti, riscopriti ed abbellirai il mondo.

  La scintilla uscirà dalla ceneri dei nostri sentimenti vinti... 
Tutte le strade, tutte le chiamate degli uomini vanno a finire nel regno della notte, nel grande silenzio... Il tuo cuore è solitudine... Il tuo spirito è solitudine... Solo l'amore ti libera dall'angoscia di vivere... Nel silenzio e la solitudine troverai la sorgente della tua vita

Il vero Iniziato sa che la vita deve preparare alla morte per lasciare la vita terrestre per la via della liberazione dell'essere.
 

Ricerca la conoscenza che è in te, non solamente la ragione che è tuttavia anche, sorgente di vita, una luce nell'oscurità.... e tu sai che la luce non ha né principio né fine.

  Preghi, chiama il Dio della vita e della morte che acquieta i nostri cuori e le stimola... Il fiume di saggezza cola nell'eternità... Noi, attraversiamo un tempo ed un spazio... Ma nel cosmo, possiamo sentire la voce, il dialogo con l'anima celeste, la musica delle sfere... L'anima della musica è vivente e ci avvolge... Il tuo cuore può percepire e può sentire il senso dei suoni. Fanno rinascere i ricordi recintati nelle profondità del nostro passato e ravvivano i nostri sentimenti... Lascia risalire in te ciascuna di queste note, fiamme insaziabili che c'abitano... Presenza di un essere che è altrove... È in questa notte che il profeta sente la voce... e l'uomo, sui fantasmi... È l'ora dei misteri... Quelli del tempo che fila... Quello della fuga in noi-stesso... L'ora dove il desiderio dei sensi diventa sofferenza... L'ora dove la donna si lamenta...Quando l'uomo l'accoglie, fanno della loro unione, un santuario invisibile... L'ora della chiamata... Apriti al silenzio della notte, ascolta e ricevi... Accetta il tuo destino, anche se sospiri su te stesso... sul tuo passato.. . sulle tue speranze deluse.. 
La tua anima piange su sé stessa perché la tua solitudine è grande, ma la sofferenza del mondo è ancora più grande, pensa ai tuoi fratelli, alle tue sorelle ed aiutali a riscoprire la gioia, la felicità... Sappi che la tua vita ti porterà nel suo turbine...

  La notte si cancella... È l'approccio dell'alba...Fuori la vita riprende solamente... Ma devi prima cambiare nel tuo cuore le tenebre in luce... La sofferenza in gioia. Né le prove, né l'afflizione devono velarti la speranza di una vita profonda in sé, dove l'amore e la fraternità saranno i tuoi compagni di strada fino al giorno che raggiungerai il grande tutto. 
La grotta è tornata vuota d’ogni visione ma non dimenticherò mai l'amore di questo essere che era in me, l'amore dei nostri fratelli del passato unito per un istante in una comunione con la vita.

 

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