I Templari e il numero d’Oro

Publié le par Marie St Clair

                                                       

L'uomo di 'uomo di Vitruvio - Leonardo da Vinci

 

Il lettore sarà forse sorpreso di apprendere che i costruttori delle cattedrali del medioevo, non hanno utilizzato il nostro sistema metrico classico per elaborare le loro opere, e per forza… Quest'ultimo, è uscito ufficialmente soltanto nel 1795!

Si sa, grazie a diversi autori , come Heron, che fin dall'antichità le prime misure sono state adottate dalle dimensioni del corpo umano, ciò che confermano del resto i  nomi di: passo,cubito, piede, palma, pollice, dito, ancora usati oggi.

Nel medioevo, dunque, i costruttori utilizzavano una asta costituite di cinque gambi articolati, che corrisponde ciascuna ad un'unità di misura dell'epoca: il palmo, la spanna, il piede e il cubito. - 

                             

A Chartres*1 tuttavia, come a Reims e nella maggior parte delle altre cattedrali, utilizzarono un altro sistema… basato sul numero d'oro…!


I: Cos’è il numero d'oro?

I Romani, i greci, gli ebrei e gli Egiziani erano tutti d'accordo: 1,618 era il numero d'oro.

Il numero dell'armonia universale, il numero della creazione, il numero di Dio il creatore. Nei greci, con lo sviluppo della geometria, la setta segreta dei pitagorici ne aveva fatto un simbolo d'armonia universale, di vita, d'amore e di bellezza.

Nel medioevo, gli scienziati, i padri della chiesa, i costruttori, i committenti o padroni d'opera, che si riferiscono della dottrina di Platone dei corpi cosmici, (i cinque poliedri regolari), hanno fatto del numero d'oro, “la proporzione divina„, un modello di perfezione estetica e filosofica.

                           Il numero d'oro è chiamato Phi

                                     . 

 

 

Lo  si designa con la lettera greca (phi) in omaggio al scultore greco Fidia (nato verso 490 e morto verso 430 prima di J.C) che l’utilizzò fra l'altro per il Partenone ad Atene.


II: Il numero d'oro e la sua storia

- 10.000 anni fa: Prima manifestazione umana della conoscenza del numero d'oro nel tempio di Andros (scoperto sotto il mare di Bahamas).

- 2800 av JC: La piramide di Keope*2 ha dimensioni che mettono in evidenza l'importanza che il suo architetto attribuiva al numero d'oro. Secondo Erodoto, sacerdoti egiziani dicevano che le dimensioni della grande piramide erano state scelte come: “Il quadrato costruito sull'altezza verticale uguagliava esattamente la superficie di ogni faccia triangolare„

    

- Nel Ve secolo prima di J-C. (447-432 av J-C): lo scultore greco Fidia utilizza il numero d'oro per decorare Partenone ad Atene, in particolare per scolpire la statua di Atena Partenos. Utilizza anche la radice quadrata di 5 come relazione.

                

Partenone e numero d'oro

 

- Nel IIIe secolo prima di J-C. : Euclide evoca la divisione di un segmento “in estrema e ragione media nel libro VI degli elementi e tratta per la prima volta le proprietà geometriche del numero φ.

- “Una linea è detta tagliata in estrema e ragione media quando, poiché è intera relativamente al più grande segmento, così è più grande relativamente al più piccolo„. (Euclide elementi, libro VI, 3a definizione). *3

 

                                        

 

                                               Euclide

- 1175: Fibonacci nato a Pisa, del suo vero nome Leonardo Pisano. (Fibonacci è un soprannome che viene da filius Bonacci che vuole dire figlio di Bonacci).

Era uno dei più grandi matematici del medioevo.

 

                                            

Fibonacci              


È lui che ha introdotto la numerazione decimale e la scrittura araba delle cifre in occidente, riportando dall'Algeria (dove lavorava suo padre) nel suo libro Liber abaci (1202), le conoscenze acquisite sui metodi algebrici ed i problemi. In questo lavoro, emette l'idea che l'aritmetico e la geometria sono legati, ma anche mette l'accento sui nuovi simboli indu della numerazione! … come il segno zero.

Ricordiamo che nella sequenza famosa di Fibonacci, ogni numero è ottenuto aggiungendo i due numeri che lo precedono:

0      1     1     2     3     5     8     13     21     34     55     89     144     233 ...

 

Fibonacci fu certamente il matematico più abile di tutta l'epoca medioevale cristiana.

 

- 1498: Fra Luca Pacioli, un monaco professore di matematica, scrive “la proporzione divina„ illustrata da Leonardo da Vinci…

Leonard de Vinci

 

 

Nel XIX secolo: Adolf Zeising (1810-1876), medico ,filosofo e professore a Leipzig quindi Monaco, parla “di sezione d'oro„ (der goldene Schnitt) e si interessa non a proposito della geometria ma per quanto riguarda l'estetica e l'architettura. Cerca questa relazione, e la trova in molti monumenti classici.

È lui che introduce il lato mitico e mistico del numero d'oro.

- All'inizio del XX secolo: Matila Ghyka diplomatico rumeno, si basa sui lavori del filosofo tedesco Zeising e del fisico tedesco Gustav Théodore Fechner, i suoi lavori: L'estetica delle proporzioni nella natura e nelle arti (1927) ed il numero d'oro, riti e ritmi pitagorici nello sviluppo della civilizzazione occidentale (1931) insistono sulla preminenza del numero d'oro e stabiliscono definitivamente il mito.

- Nel corso del xxo secolo: pittori tali Dali e Picasso, come pure architetti come Le Corbusier, ricorsero al numero d'oro.

 

 

                           

 

 

  Cioè il numero   

cioè per i primi cento decimali: 1,618 033.988.749 894.848.204 586.834.365 638.117.720 309.179.805 762.862.135 448.622.705 260.462.189 024.497.072 072.041

V: il numero d'oro e la geometria della vita…

Phi appare fra l'altro in:

Le proporzioni del corpo umano

Le proporzioni di molti animali

La struttura del DNA

Il sistema solare

La natura in generale…

alcuni esempi: cioè per i primi cento decimali: 1,618 033 988 749 894 848 204 586 834 365 638 117 720 309 179 805 762 862 135 448 622 705 260 462 189 024 497 072 072 041

   

 

nautile ed il suo sviluppo combinano la sequenza di Fibonacci ed il numero

 

 

 


Il girasole e la sua doppia spirale invertita, là anche Fibonacci ed il numero d'oro!

 

VI: Conclusione

 I Templari erano certamente monaci soldati, ma erano anche, e prima di qualsiasi cosa per alcuni di loro, degli iniziati. Non posso sostenere che tutti ebbero accesso agli arcani nascosti della tradizione primordiale, chiamata così saggezza immemorabile, (la conoscenza occulta), poiché sarebbe ignorare le leggi che disciplinano l'iniziazione umana e solare. Ma non si può negare indefinitamente che realizzarono la sintesi degli ermetismi orientali ed occidentali, e che ne furono valorosi ed i degni depositari…

                                                    

 

* 1 ritornerò sui legami che collegano la cattedrale di Chartres e la piramide di Keope…                                                                                                                                                  * 2 C  CUBITO EGIZIANO REALE denominato la misura dell'iniziato… è stimato oggi a 52,36 cm.                                                                     

Questa sequenza  è anche geometrica poiché la relazione tra due misure consecutive è il numero d'oro. Lo visualizziamo perfettamente sulla sequenza dei pentagoni dello schema qui sotto.

                                      

 

 

 

* 3 la divisione “in estrema e ragione media„ di un segmento: Un segmento è condiviso seguente la sezione d'oro o la proporzione divina se la relazione x/y e y/(x - y) è uguale, il che significa che il piccolo e medio segmento sono nella stessa relazione del mezzo ed il grande segmento.

                                            


 

dall'equazione       si ottiene l'equazione 

 

il cui risultato è: =

 

 

Publié dans INSEGNAMENTO

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