II e III LE SCUOLE DEI MISTERI, DA L'ANTICHITÀ AI NOSTRI GIORNI,
MA POSSONO E LO VOGLIONO VERAMENTE?
Il ragionamento del precedente paragrafo comporta, è vero, una certa logica scientifica, e non la smentirò, perché da una parte, ciò ci trascinerebbe in una polemica troppo lunga, e da l’altra parte, non ho la pretesa di volere giocare a quello che" sa."
In compenso, posso tuttavia dire in tutta libertà e franchezza che l'esoterismo è vecchio come il mondo. È al tempo stesso contemporaneo di Manu, Osiride, Budda, Ermete, Gesù, Maometto, e Noi... E si, lo si scopre dovunque, in tutti i tempi, in tutte le culture e tutte le religioni.
Giace nascosto sotto" l'acacia" del Sepolcro di Hiram Abiff, come s’iscrive in lettere di Fuoco alla cima dell'albero della Croce I. N. R. I. (Albero di Seth). Si manifesta con la Rosa di Christian Rosenkreutz, senza dimenticare il viso leggendario del Baphomet, ed il Taglio del Graal.
Tutti questi simboli di Luce, che ho appena enumerato si trovano con varianti, o coi significati identici, tanto in Asia Minore, in Estremo Oriente che in Europa e fino in certi Tempi dell'America precolombiana, e sì!...
La Scienza Occulta costituisce dunque, in fin dei conti, una Chiave di Volta delle Scienze. Tuttavia, credo utile di precisare, qui, che si può dire, con qualche parvenza di ragione, che esistono altrettanti esoterismi che grandi religioni tradizionali. Difatti, si è ben costretto a distinguere un esoterismo cristiano, ebraico, buddista, eccetera...
LE SCUOLE DEI MISTERI, DA L'ANTICHITÀ AI NOSTRI GIORNI,
Come abbiamo visto precedentemente, l'umanità fu, in ogni tempo, illuminata da esseri illustri che fondarono delle Scuole dei Misteri ed insegnarono ai loro fratelli e sorelle il senso della Vita, e la Natura profonda del Mistero...
Queste numerose scuole si sparpagliarono nel Mondo e nelle civiltà, tenendo conto degli imperativi e dei costumi in vigore all’epoca. L'umanità ha sempre avuto la Luce dei Grandi Uomini per illuminarla.
I Misteri dell’antico Egitto furono tra più celebri ed attualmente, non smettono di suscitare delle ricerche più serie sulle rivelazioni che portarono e sui" miracoli" che i preti realizzarono. Furono le rivelazioni d’altri misteri che seguirono, come i misteri d’Eleusis e di certe scuole iniziatiche, come quella degli Esseni, o dei Pitagorici.
Da sempre, ci fu dunque questo desiderio di avvicinarsi alla Conoscenza, di unirsi in gruppo pour lavorare alla ricerca della Verità, in un sistema che, dopo tutto, è stato concepito per questo. È per questa ragione che, mi sembra, negli insegnamenti tradizionali, non si parla mai del" Sapere" di un Uomo, ma più esattamente di una Tradizione perpetuata dagli Uomini pervenuti al" Sapere."
Queste prime riunioni d’esseri illuminati datano dall'alba delle nostre civiltà e continuarono più tardi nell'impero Romano. La Tradizione non si spegne mai, appare a certe epoche, in certi luoghi, sotto certe forme, adattate a tutti questi criteri.
Più tardi, spuntarono del Medioevo le corporazioni operaie di cui certe rimangono ancora oggi, e ordini monastici impressi del vero misticismo. Molti di questi ordini sparirono, si trasformarono, o si fusero in altre società iniziatiche. Così, può spiegarsi le diverse iniziazioni, o apporti esoterici che possono ritrovarsi in altre società. Ne va così dei Templari perseguitati di cui gli insegnamenti trovarono rifugio negli Alti Gradi della massoneria. Altre corporazioni restarono in autarchia e custodirono la loro configurazione d’origine.
La storia dell'occultismo e dell'esoterismo dell'umanità è ricca in avvenimenti filosofici. Bene più tardi altre società si costituirono, così vuole il ciclo delle correnti esoteriche. "Perché, un Pensiero non muore mai...."
Tutte queste grandi correnti hanno per ambizione la realizzazione dell'uomo integrato nel Cosmo, la Conoscenza della Natura interna dell'uomo, o il sorpasso di Se, nella pienezza dei mezzi umani. In un universo di anni luci, l'uomo avanza al passo della sua esistenza, semplice misura della sua vita... Ma avanza, tale è la Legge dell'evoluzione.