L'uomo cosmico (3)

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 I) CORRISPONDENZE SIMBOLICHE, MITICHE ED OBIETTIVE DEL MODELLO COSMO-ATOMICO  


     Riprendendo il lavoro di P. D. Ouspensky,  già citato, potremo cominciare col dire che "l'idea di unità delle tre forze nell'Assoluto forma la base di molti insegnamenti antichi, coesistente ed indivisibile Trinità della Bibbia. Trimurti indù: Brahma, Vishnu, Siva, e così via". "Le Tre Forze dell'assoluto, costituendo un tutto, separate ed unite per la loro propria volontà e per la loro propria decisione, creano ai loro punti di congiunzione, dei fenomeni, dei "mondi". Questi mondi, creati dalla volontà dell'assoluto, dipendono interamente da questa volontà in tutto ciò che riguarda la loro propria esistenza. In ciascuno di essi, le Tre Forze agiscono ancora".

      Molto più in là, Platone, nel Timeo, dichiara: "Dio fece l'anima superiore al corpo, tanto in età che in virtù, affinché sapesse comandargli e diventare la sua padrona. Ecco di cosa e come la fece. Con la sostanza indivisibile e sempre la stessa (etere), e con la sostanza divisibile e corporale (materia), compose una terza specie di sostanza, (la vita)... da cui fece un tutto (con le tre sostanze) e "più avanti" Dio cominciò dunque con comporre il corpo dell'universo di fuoco e di terra. Ma, è impossibile che le due cose, si uniscano bene, una all'altra, senza una terza:   occorre che ci sia al centro un legame che avvicina le due estremità ed il più perfetto legame è quello che fa una sola cosa con quello che unisce."Cosa di più simile della struttura dell'atomo, di cui il nucleo fa la massa, ed i neutroni il legame" .  


       Sul piano simbolico, il modello trasportato, attraverso il tempo, è ancora più visibile: prendiamo questo codice essenziale che è l'alfabeto ebraico. La lettera, (hé) che è composta da due rami, uno concavo, l'altro convesso in opposizione, quasi legata da un segno trasversale. Cosa di più vicino come struttura che l'elettrone negativo satellite del nucleo di protoni e di neutroni? E, come per incanto, constatiamo che, il simbolo esoterico di questa lettera è: creazione, germe di vita,  precisamente mentre l'atomo e la sua struttura sono al tempo stesso la base di ogni creazione, concretamente, e per combinazione di sistemi sempre più complessi, il germe di ogni vita.

  Se prendiamo come riferimento, la numerica cabalistica e, come documento, l'elenco esplicativo dei numeri, compilato da Gabriella Carmi, potete leggere:

 
     "L'Uno è l'Assoluto dell'unità o l'infinito che si manifesta... deve riflettersi nel suo complementare, il 2, diade passiva, per creare il 3, la triade"... 

     "Il 3, triade, primo numero dispari maschile, il dinamismo creato che manifesta il principio unito alla forma. Uno, due e tre formano la trinità spirituale, il mondo degli Archetipi, in potere di creazione, quale corrispondenza sarebbe più chiara?" 

Altrove ancora, Jill Purce, nel suo importante lavoro "la Spirale Mistica", spiega che, in tutti i tempi, anche all'epoca megalitica, la spirale formata da un centro e da una, dopo parecchie rivoluzioni, è stata considerata come il simbolo dell'Assoluto.

Poi, aggiunge: "quando la doppia spirale piatta è trasportata nelle tre dimensioni dello spazio, ha la sua origine e la sua fine nei poli opposti di un asse centrale: l'infinito centrale o asse della coscienza.... I cicli del divenire, i percorsi circolatori dell'esistenza, rivelano la loro origine dalla loro spirale,  creandone un punto privilegiato: da un polo che si oppone a se stessa,  può vedersi l'origine, e così prendere coscienza di se stessa. La separazione del cielo e della terra (+ e -) ha generato la luce della coscienza, (n) per la quale tutto è visto e conosciuto. Questo divenire ciclico appare nelle mitologie sotto l'aspetto del serpente protettivo o del drago che si avvolge intorno all'albero del Mondo o della sua Montagna: l'asse centrale l'Axis Mundi.... Questo tema ritorna in modo più o meno esplicito nella maggior parte delle tradizioni: il mondo si materializza e l'uomo si spiritualizza lungo la stessa spirale: è la Respirazione del Cosmo."  
        Questa esegesi simbolica trinitaria e sferica, contenendo la nozione di asse e di centro, come rappresentazione di creazione e di vita, senza alcun riferimento , alle scoperte scientifiche dell'immagine del Cosmo, dall'atomo alla galassia, prova, una volta di più, la sicurezza della conoscenza iniziatica, addirittura intuitiva, della realtà universale.  
Molto più vicino a noi, un sistema tripolare che rende conto della realtà, si lega,  anche esso con chiarezza, al sistema atomico e rende conto allo stesso tempo , dell'evoluzione del Cosmo: è il triangolo logico Tesi-antitesi-sintesi.  
Difatti che sia al livello dell'elaborazione delle decisioni e del ragionamento individuale di ricerca della verità, (essenzialmente relativa) che al livello degli atteggiamenti sociali (anarchia-dittatura democratica), o a quello, meno vistoso, dei comportamenti dell'evoluzione genetica, o anche in maniera più remota, dell'evoluzione dei corpi solidi, lo schema di ogni creazione evolutiva, passa per una fase primaria positiva, ma, portante come  l'associazione protoni-neutroni, un certo numero di notizie essenziali, ma anche, di imprecisioni, di insufficienze e di contraddizioni. Poi, si producono delle forze di importanza equivalente, ma, in negazione o in distruzione di cui il contatto con la fase primaria, produce a sua volta, una coerenza sintetica più evoluta. L'insieme dell'operazione può essere simboleggiata comodamente da un voltafaccia completo della spirale evolutiva, la sintesi si trova al posto del punto di partenza della fase primaria, ma ad un piano, una spira più alta. Ne segue che se una delle forze è troppo sbilanciata, rispetto all'altra, senza poter permettere  compensazione di uguale valore, si arriva ad una distruzione del sistema, o per disintegrazione, o per cancro. Se le forze si equilibrano, si ritrova una nuova situazione ecologica.

   Un esempio potrà illuminare facilmente queste spiegazioni teoriche: le due rivoluzioni conosciute dalla Francia, nel 1789 e nel 1848, hanno avuto degli schemi molto diversi: Dopo un autoritarismo secolare, la rivolta del 1789 affonda la Francia, per antitesi, in un stato di anarchia liberatrice, poi negativa; la sintesi si fa attraverso un consolato fermo e regolatore. Quando la pressione negativa, (seconda antitesi), diventa troppo forte, rispetto alla coscienza democratica, il sistema imperiale si disintegra. Invece, dopo l'imperialismo borghese della Restaurazione, le giornate del 1848 svegliano la coscienza proletaria; la lotta, della tesi borghese e dell'antitesi proletaria, prosegue in un combattimento dubbio, fino alla Comune del 1871, da dove sortirà la sintesi del regime repubblicano della III° Repubblica. Questa nuova organizzazione, conoscendo la nuova antitesi eccessiva che fu il fascismo, degenerò nel cancro politico che fu la IV° Repubblica.

Questi differenti schemi si producono a livello di tutti i sistemi: minerali, biologici, sociali, eccetera...

 

 

 
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