il SAGITTARIO

Publié le par Mstclair

 

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OM è l’arco, la freccia è l’anima, e Brahman la metà scelta. Chi senza tregua tende verso di Lui penetra in Lui come la freccia nel bersaglio” (Mundaka-Upanishad)

Col Sagittario, il 21 Novembre proseguiamo il nostro periplo attraverso la Ruota della Vita. Cerchiamo oggi di intravedere il suo lato simbolico spirituale.  In un immagine astrologica orientale vediamo nostro arciereSagit-zodiac-oriental.jpg scoccare sua freccia all’indietro contro la testa di un serpente che termina la sua propria coda alzata:   è lì che vincendo la grande prova dello scorpione, può penetrare ormai nel mondo dei Principi , conoscere e dominare le sue Energie, concepire l’Universo sotto l’aspetto delle sue leggi e dei rapporti di SINTESI dei Principi sacri. Questa figura allude dunque alla divinità presente nell’Uomo, vittoriosa della sua natura animale grazie alla sublimazione della forza vitale serpentina ( Kundalini)

Terzo ed ultimo segno di fuoco –ne divampante come l’ariete, ne ardente come il leone- brucia lentamente come i tizzoni, con costanza, per iniziare la fine dell’Opera alchemica della trasformazione dell’Uomo, la sublimazione delle Energie, o dal punto di vista della coscienza, l’Illuminazione, che proseguirà nei tre segni dell’ultimo quadrante della Ruota.

 Il suo geroglifico  sagittario.jpgcomporta anche lui una freccia, diretta verso l’alto e sormontando la croce. Il triangolo formato dalla punta della freccia può simboleggiare la Trinità creatrice che domina e trascina la croce Spazio-Tempo-Materia verso il mondo dell’Assoluto.                                                                                                                   Come spesso l’etimologia ci aiuta: Sagio= sapere, saggezza, e Sagitta la freccia che è lo strumento del legame fra chi agisce, suo bersaglio e le fasi dell’azione, ( ed anche Saga= mito, Tradizione) hanno la stessa radice sag, e questo significa che la Vera Conoscenza è quella dei rapporti, più che quella dei oggetti o fatti, che rimangono effimeri , mentre le Leggi  rivelano le Cause. L’immagine del Sagittario è il centauro che tende la freccia, meta cavallo meta uomo, sintesi della natura tripla : animale, umana e spirituale, o anche della coscienza come strumento della fusione fra Inconscio e supraconscio, sintesi armoniosa che lo porterà verso la sua metà, le sfere superiori dell’Essere.

      Però l’uomo sagittario non ha abbandonato la materia: la freccia include ancora la croce, ma questa volta capita con coscienza, e dunque dominata; il Sagittario è Magister, maestro di sé stesso, dunque capace di esercitare un potere disciplinare  sulle proprie energie. Giove, pianeta interpreta del segno in sanscrito si noma “Guru”, nel senso di istruttore di saggezza, maestro degli Dei o Energie. Con l’abbaglio dei suoi fulmini – che ricordano il glifo delle frecce--  coordina ed unisce le energie opposte, unisce il divino all’umano. Ed ecco il senso metaforico delle unioni mitologiche di Giove con delle donne mortali, che generano Eroi,  rappresentando cosi  il significato puro di RELIGIONE, scienza suprema dei legami/rapporti fra il manifestato ed il non-manifestato.

In astrologia il Sagittario è il nono segno, nove essendo l’ultimo numero della prima decade,  un termine; e la nona casa è quella dei grandi viaggi, non solo terrestri, ma quella delle peregrinazioni dello spirito umano nel mondo delle Idee archetipiche.

  Ma non tutti i Sagittari compiono il loro destino:

  • il cattivo sagittario orienta la sua freccia verso l’appagamento dei suoi desideri più materiali; è il centauro vittime del canto delle sirene della tentazione
  •  Il tipo medio si esprime fra i grandi super attivi  (esploratori, pionieri)
  • I tipi evoluti si dirigono verso l’altruismo ( sacrificio di sé stesso per una causa, perseveranza ). Vedono il mondo che le circonda con la compassione generata dalla vera conoscenza dei grandi ritmi dell’evoluzione umana.

La sfida del centauro è dunque di integrare l’uomo e la bestia. Nell’anatomia il sagittario regna sulle anche, le cosce, l’osso sacro, cosi detto perché sopporta tutto l’edificio del corpo. Uno scompenso energetico in questa zona ( ernia, sciatica, inguine dolorosa) non è un caso, esprime più del sintomo puramente fisico, significa una difficoltà a combinare l’animale e l’umano. In questo caso l’osteopatia cranio-sacrale offre un aiuto valido agendo direttamente alla radice delle forze vive della persona.

 

Cosi è il CAVALIERE , COLUI  sceautempliers_1_-copie-2.gifche ha domato il cavallo e lo porta dovè vuole. Cavaliere era un titolo di nobiltà nel senso esoterico. Solo il PRINCIPE, cioè colui che, grazie allo sviluppo della coscienza superiore,  ricerca il mondo dei Principi, delle cause, delle origine, si apre le vie verso il Divino( principe e principio hanno la stessa radice: primo).

 Io, nato/a sotto le energie del segno, che sagittario sono?

Nelle tenebre che oscurano il mese di dicembre, bando il mio arco per trapassare l’oscurità, ed emergere nella Luce del Sol Invictus del Capricorno, oppure rimango i zoccoli nel fango ?

Publié dans Astrologia personale

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