RELIGIONE

Publié le par Marie St Clair



michelangelo mani

                                                   

 

                      Oggi molte persone si sono allontanate dalla religione, confondendo la Religione e le religioni sempre di più svuotate dalla loro sostanza spirituale e spesso irrigidite dal dogma, da divieti, da censure, da distorsioni.

 Ogni religione comporta, sul piano esoterico, una parte di verità universale spesso mascherata agli occhi dei praticanti dal loro attaccamento troppo grande alle forme rituali ed alla lettera dei testi. È meglio ricercare i valori esoterici della nostra religione di origine piuttosto che  abbandonarla. Ma un educazione religiosa traumatizzante ha lasciato in alcuni di noi un rifiuto, quasi un ribrezzo, almeno una ribellione trasformatasi spesso in rigetto per quel che talvolta  sentiamo una prigione, un “ismo” (organismo) incapace di rispondere alle nostre attese esistenziali . Certi estremismi sono sfoggiati in tragedie che tuttora affliggono  questo nostro pianeta già provato da molteplici deviazioni.

 

    Ma cosa significa Religione? Cosa significa RELIGARE? La parola stessa , nel suo senso originale, significa legare, unire, ri-unire, e dunque la religione è  tutto quel serve ad  riunire..ma cosa? Ma chi?  Noi Umani ovviamente fra di noi, e Poi..vedremo.

       La Religione, è un modo di essere, una Legatura  che diventa Legame, che abbatte le barriere razziali,culturali, psicologiche, politiche, sociali, religiosi, appunto. Il guaio è che queste barriere sono prima di tutto erette dentro di noi, da noi stessi.L’Unione, la fraternità  può essere realizzata basandosi su VALORI, valori universali quali l ‘Amore, la compassione, la saggezza, la volontà, la congruenza, la solidarietà, il rispetto. Non ci sono bisogno di spiegazioni, di dissertazioni per capirli, perché questi valori sono immediatamente percettibili dal cuore di ogni uomo su questa terra ( se ovviamente ascolta, suo cuore). Se le invochiamo, non può essere in nome di nessuna religione dogmatica fondata dagli uomini. Non sono la proprietà di nessuno in particolare, di nessun partito, cappella, chiesa, tempio, setta. Sono eterni nello spazio e nel tempo, sono il concime della vita, sono divini.

         La RELIGIONE, non può dunque che essere Una sola, UNIVERSALE; può certamente rivestire forme, lingue, parole diverse, ma il fondo rimane UNO.

      Chi vive questi valori, chi le applica nella sua vita, è religioso, magari senza saperlo. Vive per unire, per cercare sempre la conciliazione, il dialogo, l’accordo, al di là dei dissensi, delle divergenze, delle differenze. Vive per aiutare, servire, offrire.La religione non si “pratica” solo in un luogo sacro, ma in ogni istante, ovunque. Suo tempio è la vita stessa, suo centro è il nostro cuore. 

   La trappola è di fare amalgami, confondere un valore con i uomini, o sistemi, che l’hanno profanato, o che hanno commesso reati in nome suo. Se mi ubriaco di vino, è colpa del vino, o dell’uso che ne faccio?

   

        Non lasciatevi condizionare dalle parole, non filtratene l’essenza con i vostri preconcetti, la vostra cultura,la vostra educazione, le vostre paure. Affrontate vostri pregiudizi, vostre disillusioni, scioglieteli, e non avrete più paura di dire, di pensare, di sentire la parola DIO ( “ma , sai, io non credo, sono ateo, certo so che c’è qualcosa , il big bang, l’energia, ecc…”, non è comico?).  Dategli un altro nome  se volete, ma non confondete la lettera e lo spirito, non nascondetevi dietro eufemismi.  Non possiamo definire Dio ; ma è per noi inafferrabile, quel mistero che ci sorpassa, il creatore e l’anima dell’universo; è l’insieme anche di questi valori citati sopra. I misfatti degli uomini nel Suo Nome, non macchiano per niente questo Nome, macchiano solo chi ne ha tradito la dimensione, il mistero, il secreto. 

     “Quelli che amano  meglio Dio, sono quelli che sono molto perplessi su di Lui” (Dzoul Nun Al Mikri)

 

 Questa confusione  è l’errore da evitare, l’errore che ci allontana dalla nostra fonte.Cerchiamo Dio ovunque, nella vita stessa.Non dobbiamo immaginare che ci sarebbe un Dio personale attribuito ad una religione, poiché è il simbolo della causa prima. 

La Religione unisce l’Uomo alla sua dimensione spirituale, a Dio, ed unisce i uomini fra di loro.  Questo legame è dono,  libertà, non prigione.

       Cercate sempre lo Spirito dietro le parole. Non prendete le parole alla lettera. Non fate delle parole dei strumenti e delle barriere che vi isolano, ma dei suggerimenti, delle farfalle colorate di Valori. Qual è la bellezza nascosta in questa parola, in quell’altra ?.Siamo talmente propensi a cercare sempre per prima  quel che separa, limita, allontana; siamo troppo spesso sulla difensiva, tutto presi dalle nostre paure.Smettiamo di essere sempre polemici. La dialettica finisce per essere un gioco  pericoloso, cinico, distruttivo.

   Il nostro compito sulla via spirituale è di cercar sempre di riportare pensieri e parole , nostre e degli altri, nella loro polarità positiva, unificante. Cerchiamo l’UNITA, che è LUCE, VITA.

Lo scopo della spiritualità è di destare l'intelligenza intuitiva del Sacro.

Per i antichi Egizi, il nodo che unisce, fa parte del simbolo di Vita, di cui riparleremo. Meditiamo su questa forma,  simbolo della Religione, che è Vita ankh.png                                                                                                                                     LEGO

                                          UNISCO

                                         ANNODO

                                      DUNQUE  SONO

                                                                                                                            

                                         

 

Publié dans Via e Religione

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