TERRA, DEA MADRE

 

"Non cercate le leggi nelle vostre scritture, perché la legge è vita, mentre le scritture sono morte". Gesù ...

Qualche decennio fa Edmond Székely scoprì nella Biblioteca Reale degli Asburgo un manoscritto in antico slavo (n. 156-P), il cui originale in lingua aramaica si trova ora nella Biblioteca Vaticana (Sez. d'Anselmo, M. Albareda, Prefecto).

Per ovvie ragioni la Chiesa non vuol riconoscere questo testo come autentico (i messaggi contenuti nei testi apocrifi essendo spesso molto più spirituali della Bibbia canonica). Ecco un passaggio eloquente del Vangelo della Pace tradotto da Edmond B. Szekely: 

….“Vostra Madre è in voi e voi siete in Lei. Lei vi ha generato, lei vi dà la vita. Fu lei a costruire il vostro corpo e un giorno lo restituirete a lei. Sarete felici quando conoscerete lei e il suo regno e accoglierete i suoi angeli rispettando le sue Leggi. Io vi dico in verità, chi farà questo non vedrà malattia. Perché il potere di nostra Madre è al di sopra di tutto, esso governando i nostri corpi e tutte le cose viventi, annienta Satana e il suo regno.

…Io vi dico, in verità, che se mancherete di osservare una sola delle sue leggi e se danneggerete un solo membro del vostro corpo, allora sarete totalmente persi nei vostri dolorosi tormenti e ci saranno pianto e stridore di denti. Io vi dico, che se non rispetterete le leggi di vostra Madre voi non sfuggirete alla morte; ma colui che sarà fedele alle leggi di sua Madre godrà della fedeltà di sua Madre verso di lui. E lei guarirà tutte le sue ferite e lui non si ammalerà mai. Lei gli darà lunga vita proteggendolo da tutte le afflizioni ; dal fuoco, dall’acqua e dal morso dei serpenti velenosi. Perché nostra Madre ci ha dato la vita e ce la conserva. Lei ci ha dato il nostro corpo e nessuno, se non lei, lo risanerà. Chi ama sua madre e dimora vicino al suo seno sarà felice. Perché nostra Madre ci ama anche quando ci allontaniamo da lei; e quanto più ci amerà quando ritorneremo a lei? Io vi dico, in verità, che il suo amore è immenso, e più grande delle più grandi montagne e più profondo dei mari più profondi. E lei non abbandonerà mai coloro che la amano. Come la chioccia protegge i suoi pulcini, la leonessa i suoi leoncini e la madre il suo neonato, cosi Madre Terra protegge il Figlio dell’uomo da tutti i pericoli e da tutti i mali.”

……”.E pregate cosı nostra Madre Terra:

“Madre Nostra che sei sulla Terra, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in noi come lo è in te. Come mandi i tuoi angeli ogni giorno mandali anche a noi. Rimetti a noi i nostri peccati come noi espiamo le nostre colpe contro di te. E non indurci in malattia ma liberaci dal male perché tuo è il corpo, la salute e la Terra. Amen”.

     Questo testo sacro non è un invito ad un “femminismo” acerbo, ma ad una presa di coscienza della natura e del ruolo REALE dell’energia femminile “negativa” ( ovviamente nel senso opposto all’energia “positiva” come concepita in Fisica) nel processo vitale dell’Universo, a tutti i livelli, minerale, animale, umano, cosmico.    

          Maschile/yang è la scintilla di vita, Femminile/yin  è suo sviluppo, suo mantenimento, sua realizzazione, la maturazione del frutto; il suo simbolo può essere qualsiasi forma concava, un vaso, una coppa, tutti sono crogioli alchemici nel quale si prepara l’elisir di vita.

Le  due  dee tutelari d’Egitto, Nekhbet, ed Ouadjet sono poste ciascuna sul geroglifico Neb , la coppa /matrice, che significa “signora„ o “maestra„, (da cui la designazione di nbty, “le due maestre„ o “le due signore") Questo segno neb significa anche Signore, re o faraone, cioè colui che ha attinto alla fonte di vita, e alla Sapienza initiatica.

            Nel testo sopra citato, provate a sostituire la parola Madre con i nomi delle antiche Dee pagane: Iside, Ishtar, Demetra,Ceres, ….fino a Maria , MariaMaddalena, e Sofia. È sempre la Stessa, la NESHAMA ebraica (parola femminile), l’Anima Mundis, tradotta in greco con “pneuma”di genere neutro, poi con il maschile latino Spiritus….e la grande deviazione è orchestrata, l’Occidente inneggia allo Spiritus Sanctus, maschio e guerriero, ricaccia la Sofia (Saggezza, Femmina, feconda, generosa) nell’abisso delle sue paure maschili e schiavizza la Dea, caricandola di tutti i propri errori/orrori. È il metodo fra l’altro di tutti i potenti del mondo che vogliono far fuori un nemico troppo pericoloso. Cosi il Potere maschile bolla come prostitute le antiche sacerdotesse dei Templi pagani, spesso guaritrici, e che davano ai prescelti i segreti dell’iniziazione – anche sessuale, ma per trasformare l’atto sessuale in comunione dell’Anima, come nella Via Tantrica dell’India, cosi derisa perché totalmente incompresa in Occidente- . Nel Medioevo le donne savie, portatrici dell’antica Conoscenza Sacra dei druidi, detentrici del segreto delle piante, sono lapidate, bruciate vive, tanta è grande la paura che suscita il misterioso  e splendido Potere di Vita e di guarigione della Donna. Oggi in molti paesi la donna è ancora vittima di schiavitù, ed ironia della sorte, in Occidente dove comunque non è più perseguitata, è la Terra, nostra nutrice, che è torturata e maltrattata da deforestazione, pesticidi e veleni che la esauriscono e la rendono spesso sterile, o peggio, portatrice di malattie. Ancora una volta l’avidità di potere e di denaro umilia il Femminile, nega sua funzione di “donatrice e preservatrice di vita”.

     Il nostro futuro dipenderà dell’equilibrio ritrovato fra capacità e qualità maschili e femminili , esercitate insieme in armonia. Il compito della donna del terzo millennio è di ritrovare il suo ruolo, riconquistando il potere di erigere  l’amore, la generosità, la sensibilità, ai posti di commando di questa Terra, nel rispetto incondizionato di ogni forma di vita. Non c’è posto per la competitività in questo programma, ma non significa che le incompetenze debbano regnare, significa che i talenti e doti di ognuno possano esprimersi nel rispetto dell’altro, senza soprusi.

         ANIMA MUNDIS, che protegge e nutre la vita, la Pistis Sofia dei gnostici, è il futuro dell’umanità, come fu nel passato la sua garante. La rappresentazione di Iside, l’Aset dei Egizi , ci dà la chiave del ruolo dell’energia femminile: Iside porta sulla testa il suo emblema, un trono, e tiene in mano lo scettro Uas che associato alla croce di vita Ankh, simbolizza uno strumento generatore di Luce e vita solare, e in epoca tardiva sarà anche sinonimo di latte, Essenza solare che sostiene la vita.         

   I templari l'avevano capito e veneravano "Notre Dame",  alla quale furonno erette le cattedrali in Francia. "Nostra Dama" è la Madre Divina, e non solo Maria madre di Gesu. Sotto questo nome i Templari rendevanno segretamente omaggio all'Essenza Femminile che nell'Antichità, dall'Egitto all'India e al  Sudamerica fu sempre riconosciuta come Madre dell'Universo.

Il messaggio è chiaro, e molto d'attualità: Rispettare la Madre, la donna, la Terra, la Natura, rispettare sue leggi, è l'unico modo per rispettare la vita, e l'umanità.